Il piede e la postura

Il piede può essere definito come un “capolavoro di architettura”; in uno spazio molto piccolo si concentrano 26 ossa, 33 articolazioni, 114 legamenti, 250.000 ghiandole sudoripare. Tutto ciò supporta molteplici funzioni come stabilizzare una posizione eretta, camminare e correre adattandosi alle varietà del terreno, coordinare la postura.

Il piede è collegato al resto del corpo da una fitta rete di muscoli e sistemi di sostegno che passando dal ginocchio alla colonna vertebrale arrivano fino alla testa. Ecco perché un appoggio al suolo scorretto si ripercuote sul piede, sul ginocchio, sulla colonna vertebrale e sull’articolazione temporo-mandibolare determinando tensioni che possono essere causa di dolori quali cefalea, sciatalgia, e persino mal di denti. Il piede, quindi, oltre ad essere un dispositivo ammortizzante, ha una azione fondamentale sulla postura e sulla salute in generale.

Il piede umano è stato progettato per adattarsi alle irregolarità del terreno naturale che, nel tempo è diventato più piatto e più duro in quanto la nostra vita oggi è più a contatto con le superfici artificiali come i marciapiedi di cemento, i pavimenti e le strade asfaltate rispetto alle superfici irregolari che la natura ci offre. Sono comparsi, per questi motivi, patologie importanti come la metatarsalgia, il morbo di Morton, la spina calcaneare, l’alluce valgo fino ad arrivare alle patologie della colonna vertebrale e alle malocclusioni dentali.

Appare quindi importante l’uso di scarpe e solette che adattino in maniera ottimale l’appoggio del piede alle superfici ambientali e che non modifichino la risposta motoria provocando alterazioni patologiche. È importante, quando si acquista una scarpa specialmente se viene usata per correre, capire quale sia la più adatta alla postura della persona che la vuole utilizzare.

Per questo motivo utilizziamo un sistema di video proiezione per studiare la biomeccanica degli appoggi al fine di consigliare alla persona la calzatura più idonea al suo movimento naturale, evitando in questo modo di alterare il già precario sistema di equilibrio.

Vengono utilizzate anche solette particolari denominate “superfeet” che permettono di compensare le superfici più dure riadattando le solette “di serie”  bidimensionali con un nuovo appoggio tridimensionale per garantire un miglior contatto, allineamento posturale ed efficacia del movimento.

Quando acquistiamo la calzatura, quindi, cerchiamo di farci consigliare da personale esperto con un occhio particolare alla nostra salute!

Dott. Mauro Visini,

titolare Forrest Gump Running store,

via Orzinuovi 50/D 25125 Brescia.

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