Chinesiologia

L’oggetto della libera professione di chinesiologo riguarda le attività psicomotorie dell’uomo, comunque denominate e finalizzate, con orientamento adattativo, sportivo, ricreativo, formativo, preventivo, e comunque volte a qualsiasi altro scopo pertinente. 

Al chinesiologo è riconosciuta competenza sull’uso dei mezzi tecnici costituiti da impianti, attrezzature e da quanto occorre nell’esercizio della libera professione. Le attivita’ del chinesiologo riguardano il movimento umano razionale attivo ad indirizzo educativo (ed.fisica nelle scuole), preventivo (ginnastica posturale, di mantenimento, terza eta’, fitness, ecc.), formativo (ginnastica per bambini, giovani, ecc.), ricreativo (ginnastica con musica, animazione, giochi, ecc.), sportivo (preparazione atletica, allenamenti, ecc.), adattato e compensativo.
L’Unione Nazionale Chinesiologi (U.N.C.), legalmente riconosciuta D.P.R. 361/2000 – Reg. Pers. Giuridiche di Cuneo N. 347/2009, è l’associazione professionale che raggruppa i laureati in Scienze Motorie e i diplomati degli Istituti Superiori di Educazione Fisica.


Ginnastica posturale

La ginnastica posturale e la rieducazione della postura sono importanti, nel trattamento di tutti quei disturbi che disturbano la normale qualità della vita.

Qualsiasi cambiamento della postura può trasformarsi in patologie diverse che possono debilitare l’organismo e creare dolore. L’analisi della postura e l’educazione alla giusta impostazione del peso del corpo possono prevenire futuri disturbi che possono essere trattati attraverso un nuovo giusto assetto posturale.

Esistono svariate patologie che sono dipendenti da problemi posturali, che interessano l’apparato locomotore, l’apparato cardio-respiratorio e viscerale. Ad esempio una scarsa mobilità articolare della gabbia toracica dovuta a posizioni prolungate al computer possono sfociare in disturbi dell’apparato respiratorio che, è sottoposto a un carico di lavoro superiore si può ammalare. Anche il mal di schiena classico viene considerato il “male del secolo”. L’80% della gente al mondo ne soffre!.

E’ importante anche l’aspetto psicosociale dovuto alle alterazioni della postura che coinvolgono l’aspetto psichico-relazionale. Un atteggiamento chiuso può essere sintomo di timidezza o depressione, una contrazione muscolare costantemente elevata può essere derivata da ansia o stress eccessivo.

Bisogna considerare quindi la persona nella sua globalità, facendo riferimento a tutte le strutture fisiologiche e anatomiche che costruiscono la postura senza dimenticare gli aspetti emozionale legati ad essa.


La Scoliosi

La scoliosi è una forma di dismorfismo ed è una condizione che implica una complessa curvatura laterale e di rotazione della colonna vertebrale. La rotazione delle vertebre determina il gibbo, in genere costale.

Questa deformità è più evidente a livello costale. Esistono delle eccezioni in cui non vi è rotazione ma vi è “atteggiamento scoliotico”. La colonna vertebrale scoliotica contiene muscoli atrofici ad un lato e muscoli ipertrofici dall’altro che la deformano ed è spesso associata a cifosi e lordosi.
L’altezza dei dischi intervertebrali e delle vertebre diminuisce dal lato concavo della flessione: il corpo vertebrale diventa cuneiforme. Si stima che, approssimativamente, il 65% dei casi di scoliosi sia idiopatica, circa il 15% siano congenite e circa il 10% siano secondarie a una patologia neuromuscolare (dopo poliomielite, distrofie muscolari, ecc.)

La scoliosi idiopatica dell’adolescente non ha un chiaro agente causale ed è generalmente considerata come originata da cause multifattoriali. Varie cause sono state implicate, nessuna delle quali ha raccolto il consenso degli scienziati quale causa della scoliosi, sebbene sia ampiamente accettato il ruolo di fattori genetici nello sviluppo di questa condizione.

I pazienti che hanno raggiunto la maturità scheletrica ( generalmente dopo i diciotto anni) hanno meno probabilità di andare incontro ad un peggioramento. Alcuni gravi casi di scoliosi possono portare ad una diminuzione della capacità polmonare, ad esercitare una pressione sul cuore e a limitare le attività fisiche. Tuttavia i pazienti non vanno spaventati con queste prospettive, perché una buona ginnastica ed un buon corsetto, quando serve, sono migliorativi.