Pratico il triathlon dal 1993 e dal 2000 mi dedico alle lunghe distanze con discreti risultati, frutto di un allenamento costante e intenso. Sono stato per tre volte campione italiano di categoria su distanza ironman (3800m nuoto-180km bici-42km corsa) e una volta su distanza olimpica.
Nel 2006 ho partecipato all’ultramaratona di Boavista (150km in autosufficienza alimentare) giungendo nono assoluto.
Sempre nel 2006 in Spagna ho vinto RX Tironterra gara su distanza ironman con frazione bici in MTB. Per cinque volte ho ottenuto la qualifica al mondiale Ironman che si svolge alle Hawaii, gareggiando in Europa, Malesia e Messico. Quest’anno alla soglia dei cinquant’anni dopo 25 ironman, ho partecipato e vinto l’ultraman Galles, gara di qualifica al mondiale Ultraman (3 giorni di gara così divisi: 10km nuoto + 145 km bici + 276 km bici//84 km corsa ). Sempre quest’anno all’isola d’Elba sono giunto quarto assoluto ( secondo italiano e primo di categoria).
Mi alleno dalle 24 alle 27 ore settimanali con passione e forza di volontà. Per gare così lunghe oltre ad un’adeguata preparazione fisica e ad una corretta alimentazione gioca un ruolo fondamentale l’allenamento mentale. Spesso ho visto gente meglio allenata di me cedere per stanchezza mentale più che fisica .
Ovviamente portare il proprio fisico al limite, soprattutto non in giovane età porta il fisico stesso a “chiedere il conto”….negli anni sono ricorso più volte, su consiglio del medico che mi segue ai consigli e alle mani di Ugo Venturini. Nel 2010 una forte infiammazione all’ileo-psoas mi costringeva spesso a interrompere gli allenamenti o a ricorrere ad antinfiammatori finché ho deciso di fermarmi. Gli esercizi di postura ed i massaggi mi hanno permesso in breve di tornare “operativo”. Stessa cosa quest’anno 2013 dopo una rovinosa caduta in bici con violento colpo alla testa. Nei giorni a seguire mi provocava nausea e giramenti. dopo una visita neurochirurgica, dalla quale non risultavano traumi, anche questa volta le preziose mani di Ugo massaggiando il mio collo e trapezi contratti hanno risolto il problema. Importantissimi in entrambi i casi i consigli sugli esercizi da fare a casa per impedire il ripresentarsi dei sintomi dolorosi.