Il mio nome è Vanessa Chindamo, sono nata in Calabria e  da sempre vivo a Brescia. Proprio da qui parte la mia carriera rugbistica.

Già, io gioco a rugby! Strano sport per  una ragazza..molti pensano! Ho sempre creduto che sia lo sport a scegliere noi e non viceversa. Dopo un grave malattia ed un’ intervento mi dissi che avrei dovuto reagire, così per caso andai a correre al campo “Menta” e qui conobbi il rugby e me ne innamorai. Fu subito amore! Mi diede la voglia di lottare e affrontare le situazioni più imprevedibili. Cominciai per gioco e finii in squadra a Piacenza in quanto a Brescia non c’erano squadre femminili. Mi allenavo con  Sara Trilli, con cui tuttora mi alleno e gioco e con i ragazzi del “Fiumicello Rugby”. Tanti sacrifici e duri allenamenti, ma anche grandi gioie.

Dopo solo qualche mese arrivò la convocazione con la Nazionale. Avevo un grande entusiasmo e nello stesso tempo una gran paura. Erano solo due mesi che tenevo in mano una palla ovale che a malapena avevo imparato a passare, e subito mi ritrovai in competizione serrata con altre ragazze molto più preparate e capaci di me. Dopo un anno e mezzo di duro lavoro il gruppo si formò ed io ne restai fuori. Non provai delusione ma grande dispiacere per non esser stata all’altezza, ma nello stesso tempo portai a casa una tenacia ed una grinta a me sconosciute. Continuai con la stessa  mentalità eseguendo due allenamenti in palestra e tre sul campo a settimana più la partita di campionato la domenica. Nel frattempo cambiai squadra e andai a giocare a Monza, dove tuttora gioco.

Un paio di anni fa, nel 2011, arrivò nuovamente la convocazione in Nazionale e questa volta ero pronta ad ogni sacrificio pur di far parte del gruppo. Da allora tanti allenamenti, tanti viaggi in giro per l’ Italia e l’ Europa, tante soddisfazioni e test match giocati fino alla massima competizione Europea, il “Sei Nazioni”. Facevo  parte del gruppo ed in quel famoso torneo giocai una meravigliosa partita contro la Scozia. Si può solo immaginare la grande tensione e la gioia quando feci anche una meta! Ancora ora a ripensarci mi colma il cuore di grande orgoglio.

Poi cominciarono i guai, se così si possono definire. Dopo  tanti  allenamenti a trentatre  anni il fisico cominciò  a ribellarsi, e cominciano i dolori atroci al nervo sciatico e piano piano smisi di correre. Mille accertamenti di routine e visite approdai da un ’ortopedico a Monza, inizialmente migliorai ma poi nuovamente mi ritrovai punto a capo e i dolori tornarono. Un medico mi disse che avrei dovuto smettere di giocare  ma non presi neppure in  considerazione tale scelta. Per me giocare è come l’aria che respiro, linfa vitale. Demoralizzata, un giorno ne parlai con un amico medico che mi disse che un certo Ugo Venturini, mi avrebbe potuto aiutare. Un po’ scettica lo chiamai, presi appuntamento da un medico Fisiatra e risultò che il mio problema era dovuto ad un accorciamento di alcuni muscoli. Cominciai quindi con Ugo a fare alcuni esercizi mirati e ad andare da lui regolarmente per sedute di massoterapia. Credo che mi dovrà sopportare ancora per un bel po’ di tempo perché sono stata subito bene e voglio continuare a stare bene! Ora corro e gioco a Rugby e lo devo solo a lui!! Inoltre, quest’anno (2014) ho coronato un altro sogno: ho  vinto con la mia squadra  lo scudetto di campionesse d’Italia!! E’ mio dovere ringraziare Ugo per il lavoro svolto insieme, ma soprattutto lo ringrazio per la grande umanità, gioia, serietà, grande impegno e passione, che dedica completamente al suo lavoro ogni giorno. E’ con grande stima che lo ringrazio di vero cuore.              
Con affetto Vanessa